Ricapitolando; domani mattina si parte per il Giappone, e la mia valigia non è ancora pronta.
La situazione è meno grave di quello che sembra, dai; La parte di vestiti e deodoranti e sciampi è finita, sto ancora combattendo con la parte tecnologica. Al momento devo decidere cosa portare in cabina e cosa lasciare in valigia, nella speranza vana di non dimenticarmi niente.
Come ogni volta che affronto un viaggio che supera le due ore, mi sto preparando con una serie implausibile di materiale da lettura, musica, anime, manga, videogiochi e passatempi in genere.
In preda alla nostalgia, oggi col bardo abbiamo scaricato i manga della nostra giovinezza, giusto per immergerci subito nell’atmosfera.
Di nuovo Giappone, dunque, e con un viaggio simile ma diverso dallo scorso.
Quest’anno atterriamo a Nagoya, ma ci fermiamo il tempo di un pranzo prima di proseguire per Kyoto, dove passeremo i primi giorni del nostro viaggio. Da Kyoto lanceremo diverse spedizioni nell’entroterra, di cui avrò modo di parlarvi a fondo più avanti.
Dopo aver lasciato Kyoto, toccheremo brevemnte le alpi Giapponesi della provincia di Nagano, per calpestare il sentiero del Nakasendo (spoiler alert: è un sentiero di tre chilometri, e non so come il Bardo ci abbia convinti a dedicare due giorni a questa gloriosa attrazione).
Dalle alpi, ci tufferemo nella graziosa Hakone, per un breve momento di relax in un Ryokan prima di venire inglobati da Tokyo.
Quest’anno il gruppo è diverso; Cumi lo vedremo solo in volata, dato che il suo lavoro di Host lo impegna gran parte della giornata, e Kya rimane a Milano, accordandomi una vacanza da maschi per far le cose da maschi (ruttare e scoreggiare, har har).
Al loro posto introduciamo:

“ohimena!”
Jack, mio amico di lunga data, testimone di nozze, ed espressione nel mondo vero del concetto di “Legale Neutrale”.
Se fosse un personaggio di dnd: il Chierico che deve chiedere favori agli dei per salvare il resto del gruppo.

Valerio ride.
Valerio, nuovo amico, nuovo collega, nuovo Milanese. Da Bergamo con furore, Vale è mio fratello in armi nelle quotidiane trincee del DTP e dell’IT all’interno di Synthesis.
Se fosse un personaggio di dnd: Guardia Nanica, perchè è basso.
Tornando alla valigia; devo copiare un paio di film (di vario valore di bruttezza, dall’indiano al d’autore), un paio di episodi di serie tv, un paio di fumetti, di manga, un libro o due, e un po’ di musica sul telefono.
Va beh, insomma; con un po’ di fortuna, gli dei norreni della wifi mi permetteranno di postare un’update già da Helsinki, domani (ricordate? il volo è Milano – Helsinki – Nagoya), altrimenti ci si sente sabato alle ore 8.50 (ora locale di Nagoya).
O giù di lì.