l00maca's Travel Blog

日本 – Giappone

Quindi, il nuovo viaggio che affrontero’ sara’ in Giappone. Fin da giovane ho desiderato vedere quale tipo di paese spinge i suoi artisti a realizzare fumetti in cui scimmie umanoidi si pestano con alieni con nomi presi in prestito da un catalogo di Saturn, e questo e’ il primo anno, dopo otto anni di turni senza ferie, in cui posso andare via a natale. E mi sono detto: se non ora, mai.

In questa avventura, che probabilmente terminera’ con la morte di qualcuno, ci accompagnano tre nuove vecchie conoscenze:

CUMI, che vive in giappone e parla la lingua.
BARDO, che conosciamo da anni; l’ho conosciuto su ultima online, e poi abbiamo vissuto assieme, ed ora lavoriamo assieme.
LADRO, che conosco da meno anni dal bardo, ma con cui comunque lavoro. Nonostante il nome, Ladro e’ una persona piacevole. I suoi hobby includono anime, manga, videogiochi e lunghi coltelli atti a sgozzare malcapitati.

Saremo lontani dal suolo italico dal 18 dicembre al 5 gennaio; anche le feste piu’ sacre e sante le passeremo dunque nella patria del sol levante. Voci che mi vogliono ilare per un natale nella vita lontano dalla mia dimora ancestrale sono del tutto esagerate.

Partiremo dal locale aeroporto alla volta di Helsinki, dove faremo l’unico scalo previsto, prima di proseguire fino a Nagoya, dove resteremo qualche giorno. I nostri piani, per ora, prevedono il mangiare robe giapponesi, dormire e camminare senza senso per la citta’ facendo foto e dicendo agli abitanti “come ci si sente? eh? come ci si sente?”

Siamo nelle fasi di finalizzazione del viaggio – biglietti presi, prenotazioni fatte, trasporti organizzati. Ancora non sono sicuro che i biglietti esistano veramente e temo che domani verremo bloccati e rispediti ai nostri tristi appartamenti. I tablet con líntrattenimento per il viaggio sono stati preparati, le macchine fotografiche sono cariche e le memorie vuote e pronte ad essere riempite.

Come per il viaggio in Canada, anche in Giappone ci muoveremo molto, principalmente in treno. Rimarremo quattro giorni a Nagoya, ridente citta’ nel cuore del giappone, gemellata con Torino.

(non scherzo, lo e’ davvero.)

Lo sapevate? L’aeroporto centrale di Nagoya, il Chūbu Centrair, e’ costruito su di un’isola artificiale. Per aggiungere la possibilita’di andare a picco ai normali rischi di un atterraggio sbagliato. Woohoo.

Dopo Nagoya, visiteremo le gloriose pendici del Monte Fuji, immortale simbolo del Grande Nihon. Il vulcano e’ cosi’ caro ai Giapponesi che gli shintoisti ritengono indispensabile un pellegrinaggio ai suoi piedi almeno una volta nella vita. Un po’ come la Mecca, ma senza i palazzoni attorno.

Ci fermeremo brevemente a Yokohama, prima di gettarci in una cinque giorni a Tokyo dalla quale nessuno di noi conta di uscire vivo, o in possesso di soldi.

Seguiranno Takayama, dove rimarremo per il capodanno, Nara e Kyoto. E poi, di nuovo in italia.

A meno che non ci caccino prima; In previsione del viaggio, abbiamo preso lezioni di giapponese per non essere totalmente sperduti . Tutto molto bello, ma sono sorti una serie di problemi:

1) il bardo ha problemi a discernere gli accenti, e confonde ブス con バス, generando ilarita’ infinita (come e’ ovvio).

2) io confondo bambini con verdure, gettando altra legna al fuoco per tutta la questione de “ah ah i comunisti mangiano i bambini” anche se il mio voto piu’ a sinistra sia andato a Bersani.

3) il nostro livello di empatia e’ sotto le suole delle scarpe, per cui non sorridiamo, non ci inchiniamo, non esterniamo sentimenti e non siamo in grado di dire “Eto….?” come le ragazzine moe degli anime che piacciono al Bardo.

Come per il Canada, mi aspetto di farvi tantissima compagnia con update giornalierei ad orari improbabili, corredati da orribili foto.

One thought on “日本 – Giappone

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *